L'etichetta TRES: dipinto a mano e legato al terroir

Con TRES abbiamo ridefinito i limit del possibile. Con l'annata top 2016 portiamo avanti il progetto di successo, iniziato nel 2010 e presentato per la prima volta lo scorso anno (tutte le informazioni sul progetto sono disponibili qui). Dopo 7 anni di riposo e affinamento e con l'inizio della beva ideale, sono ora disponibili 2.990 bottiglie da 0,75 l e 150 bottiglie Magnum.

L‘obiettivo di ridefinire i limiti del possibile e il legame con il nostro terroir sono visibili anche sulla bottiglia. Ogni bottiglia prodotta nell’annata 2016 è dipinta a mano dalla giovane artista di Cortaccia Carmen Maria Alber, utilizzando come colore il terreno dei vigneti d’origine delle uve. Nello sviluppo del motivo Carmen si è ispirata alla parete “Milla”, la caratteristica e suggestiva parete di roccia dolomitica su cui si erge il villaggio di Kurtatsch e che aveva ispirato anche la realizzazione della facciata dell’enoteca della cantina, dalla cui terrazza si può godere la suggestiva vista. 

L'etichetta è realizzata attraverso la miscela della terra dei vigneti d’origine delle uve con del legante acrilico. Uno stile espressivo che si ritrova nei vari livelli del dipinto, enfatizzati dalle diverse texture dovute alle modalità di applicazione del “colore” (stesura, tamponatura o graffiatura) e nella tecnica stessa, a mano col dito indice.  Le aree più chiare con meno terra sono in tensione con quelle più scure e pastose, che grazie alla loro consistenza permettono di creare una vera e propria esperienza tattile, in un gioco di contrasti, proporzioni e prospettive.

Le tre sezioni triangolari che risultano dalla disposizione del motivo si ricollegano ai valori dell'azienda: le viti simboleggiano il lavoro dei soci, la parete il legame distintivo con il terroir e il cielo lo sguardo e l’aspirazione verso il futuro della nostra giovane e dinamica ‘famiglia’.